venerdì 28 febbraio 2014

torta di pane, cioccolato ed amaretti





E` decisamente il mio periodo dolce, ben due torte in un giorno! Questa torta golosissima è tratta da “I quaderni di Alice” speciale “cioccolato che passione”.
Veloce, facile dal risultato garantito. Vi consiglio di provarla se amate il cioccolato.

Ingredienti:
200 gr di pane raffermo
200 gr di amaretti
2 uova
400 ml di panna
1 bustina di lievito
200 gr di cioccolato fondente (io ho usato un 70%)
200 gr di zucchero
Facoltativo 2 cucchiai di rum

Preparazione
Grattugiate il pane, sbriciolate gli amaretti e tritate il cioccolato. In una ciotola lavorare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.

Aggiungere delicatamente gli amaretti, il pane ed il cioccolato alternando con la panna.

Unire il lievito setacciato.

Versare in una teglia (la mia aveva un diametro di 24 cm) imburrata e cuocere a 180 gradi per 30-40 minuti.

Raffreddare e spolverizzare con zucchero a velo.

Buon appetito Serena 

mercoledì 26 febbraio 2014

Arrosto di frutta secca e fiocchi (NUT ROAST)



Ricettina di un arrosto vegetariano/vegano davvero ottimo tratto dal numero di dicembre 2013 di “Cucina Naturale”.

Ingredienti:
80 gr di mandorle
20 gr di pinoli
20 gr di noci
50 gr di pane morbido ai cereali
45 gr di fiocchi di avena
35 gr di cornflakes
Cipolla, carota
2-3 cucchiai di farina di mais per polenta istantanea
1 cucchiaino di senape in polvere
Rosmarino, salvia ed alloro
Brodo vegetale
1 cucchiaio di liquore Marsala, 1 di salsa di soia ed olio EVO, sale pepe

Preparazione:
tritare finemente la cipolla, salvia e rosmarino e farli stufare in 2 cucchiai di olio. Riunite nel frullatore i fiocchi di avena, i cornflakes, il pane e la frutta secca quindi frullate grossolanamente. In una ciotola riunire il preparato frullato la carota grattugiata e gli aromi stufati ed impastare il tutto con il brodo, la salsa di soia il marsala e la farina di mais per polenta. Formare con l’impasto un rotolo bene compatto, chiuderlo in carta da forno e in foglio di alluminio. Cuocere in forno a 180 gradi per 30 minuti in una teglia con 2 cm di acqua. Passato questo tempo, togliere l’involucro e far rosolare l’arrosto in poco olio con l’alloro sempre in forno. Attenzione l’arrosto deve risultare ben sodo e dorato ma non deve seccare troppo. Tagliare a fette una volta raffreddato.

martedì 25 febbraio 2014

Pasta ai broccoletti


In questi giorni mi sono sentita poco bene e i miei genitori si sono offerti di cucinare un po' per me e così mi sono ritrovata una bella dose di broccoletti già cotti al vapore.

Appena sono stata meglio ho deciso di farmi una pasta con i broccoletti di cui sopra.

Ho rosolato una cipolla e ci ho aggiunto della pancetta dolce tagliata a dadini, poi ho tagliato in ottavi i broccoletti e li ho fatti saltare un pochino nella padella.

Quando la pasta era cotta l'ho versata nel sugo di broccoletti pronto in padella e l'ho fatta saltare qualche minuto e, per renderla ancora più invitante, ci ho aggiunto anche una bustina di zafferano.

Vi assicuro che era ottima :-)

domenica 23 febbraio 2014

Riso con le uova

questo è una minestra invernale tipica di casa mia, di quando ero piccola.
e come tutti i piatti della tradizione casalinga, non ho dosi vere e proprie da dare, giusto metodo, perché le dosi in famiglia sono "un po' di questo, un po' di quello" ;-)

Si fa cuocere il riso nel brodo e quando è giunto a cottura si spegne il fornello.

In una ciotola si sbattono le uova con un po' di noce moscata e (se volete, io non lo metto) sale.

Poi con il mestolo si prende un pochino di brodo, poco, e lo si versa nelle uova sbattute e si mescola ben bene: il concetto è di portare a temperatura le uova senza che si cuociano in una volta sola e quindi rimangano belle liquide.
Quando la prima dose di brodo è "assorbita" nel composto di uova che risulta uniforme, se ne mette un altro po' e così via, finché le uova non risultano liquide liquide e praticamente cotte.

A questo punto si versa il composto nella pentola con il riso in brodo e si mischia ben bene.

A me piace tantissimo mangiare questa minestra quando fuori è umido, piove e magari fa pure un po' freddo!!