domenica 27 luglio 2014

Tagliatelle zucchine e finferle



in questo periodo sono ammalata e passo lunghe ore a letto senza energie...
e in questo luglio umido, piovoso e pure freddo, mentre ero lì a letto ho pensato che in casa ho una confezione di finferle secche comprate in montagna a gennaio e mai usate finora... il tempo freddo fa pensare ai funghi, no? :-D

così è venuta l'idea di questo condimento per la pasta.
oggi finalmente un po' di energie e che faccio? la spesa! wow eh!

comunque mi sono procurata le tagliatelle all'uovo con farina di farro (uno dei pochi cereali che mi è concesso in questo periodo).

e ho pure trovato queste cose qui:
si tratta di bresaola di tacchino: tra i cibi "proibiti" in questo periodo ci sono le carni rosse, quindi ho pensato di prendere questa come alternativa ad una pancetta dolce. non è certo la stessa cosa, ma... meglio di niente.

Insomma, il mio condimento per le tagliatelle di questa domenica è composto da:
- cipolla tritata e leggermente soffritta
- zucchine tagliate a listarelle 
- finferle secche rinvenute in acqua calda e poi strizzate
- bresaola di tacchino

devo  dire che il risultato è ottimo: ho fatto si che il condimento fosse tantissimo e la pasta meno del solito, così da mangiare più verdure che non carboidrati. che poi è come piace a me la pasta: tanto condimento e poca pasta :-)



martedì 15 luglio 2014

Ciambella con sciroppo di sambuco e pesche

Per fare questa torta mi sono rifatta come dosi a quella fatta poche settimane fa. Il concetto è sempre quello, niente zucchero ma sciroppo...

Anche questa volta non ho potuto assaggiarla, ma l'hanno assaggiata in tanti (è ormai finita...) e mi hanno detto essere buona, quindi posso "istituzionalizzare" la ricetta :-)



per le dosi della glassa ho cercato in internet qualcosa che mi andasse a genio. ne ho trovata una che prevedeva il rhum e il succo di limone. io in casa di rhum non ne ho, ma visto che ho il liquore casalingo alle pesche e la torta è con le pesche... ho fatto due più due ;-)
ingredienti:

- 330 gr di farina di kamut
- 550 gr di pesche fresche già pulite e tagliate a dadini (erano nettarine, io ho lasciato anche la buccia che mi piace tanto)
- 4 uova
- 170 gr di sciroppo di sambuco
- 170 gr di olio di semi di girasole
- 1 bustina di lievito

Per la glassa:
- 200 g di zucchero a velo
- 3 cucchiai di liquore alle pesche casalingo
- 3 cucchiai di succo di limone

Lavorare le uova con lo sciroppo di sambuco, aggiungere l'olio e poi la farina con il lievito setacciato.

Aggiungere le pesche al composto.

Versare in uno stampo e cuocere mezzora a 180 gradi, infornando a forno già ben caldo.

Quando è cotta, lasciare raffreddare un po', togliere dallo stampo e lasciare finire di raffreddare.

Nel frattempo preparare la glassa: in una ciotola mescolare bene lo zucchero con il liquore ed il succo di limone.

Versare la glassa sulla torta e stenderla in modo uniforme.

domenica 13 luglio 2014

Zuppa tartara rielaborata


Quando ero piccola a casa mia questo dolce si faceva molto spesso.
E' una ricetta semplice e veloce e tutto sommato neanche troppo calorica.

La ricetta tradizionale alterna strati di savoiardi imbevuti nell'alkermes, con marmellata di pesche o albicocche e una crema realizzata semplicemente lavorando la ricotta con un po' di zucchero.

Io questa volta ho cambiato un po' le cose: prima di tutto niente alkermes, perché stasera a cena ci sarà ospite un bimbo di un anno e i liquori non sono certo adatti.

Quindi sciroppo di lamponi al posto dell'alkermes.

Poi marmellata di lamponi.

Infine la crema l'ho fatta con metà ricotta e metà quark: il risultato è un sapore un po' più acidulo, ma una anche una consistenza più burrosa.

Stasera sentirò cosa ne penseranno gli altri.