domenica 31 marzo 2013

Zucchine....

Ma quanto sono buone le zucchine nelle torte salate?????



Ingredienti
1 confezione di pasta sfoglia
4 zucchine piccole e sode (o 3 grandi)
caciotta morbida
1 uovo
2 cucchiai di grana padano
sale, origano

Lavare e tagliare a rondella le zucchine. Saltarle in padella con 2 cucchiaio di olio EVO ed uno spicchio di aglio, per 10-15 minuti (salare a piacere).
Disporre la pastafoglia con la sua carta da forno in una tortiera, stendere sopra le zucchine ormai fredde, ricoprire con fettine di caciotta morbida (io ho usato una caciotta morbida comprata al LiDL, molto simile al Brie come gusto ed aspetto ma molto più leggera). Spolverare con origano. Quindi sbattete un uovo con 2 cucchiai di grana padano ed eventualmente un po' di latte, distribuire il tutto in modo uniforme sulla torta. Cuocere in forno caldo per 40 minuti circa, la pastasfoglia diventerà di un bel colore dorato.

Buona sia fredda che tiepida.

Lasagne ai funghi porcini e questa torta salata sono il mio pranzo di Pasqua....
Auguri a tutti
Serena

martedì 26 marzo 2013

Petit-beurre alle mandorle

Ecco un'altra ricetta elaborata dal libricino Petits-Beurre comprato l'anno scorso e di cui vi ho parlato qui.
L'originale usava noci, ma io in casa ho mandorle tritate, quindi...

Ingredienti per una settantina di biscotti:
- 500 gr farina
- 200 gr zucchero
- 200 gr burro salato
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 100 gr mandorle tritate
- 12,5 cl di acqua

In un pentolino mettere il burro, l'acqua e lo zucchero e portare a bollore. Una volta sciolto tutto e arrivato a bollore, spegnere e far raffreddare.

Miscelare le mandorle tritate con la farina e il lievito e versarci sopra lentamente il composto liquido raffreddato, lavorando il tutto per amalgamare ed ottenere un impasto omogeneo.

Avvolgere il composto nella pellicola e mettere in frigo a riposare per almeno 3 ore.

Stendere l'impasto non più alto di 3 millimetri e con le formine fare i biscotti.

Cuocere a 180 gradi per 12-15 minuti e una volta cotti, toglierli dalla teglia per farli raffreddare.

Volete vedere come sono venuti i miei? Eccoli:
L'ultima teglia sta ancora cuocendo in forno. Il profumo è fantastico, ma ancora devo assaggiarli. Vi fiderete della ricetta senza averla assaggiata??? :-)

lunedì 25 marzo 2013

Torta al succo di frutta

Che ne dite della mia torta di ieri? E' la rielaborazione di una ricetta (ciambella all'arancia) che avevo copiato dal web almeno 3 mesi fa con l'intenzione di provare, ma che fino a ieri non avevo avuto occasione di sperimentare.
Purtroppo non ricordo dove avessi copiato la ricetta originale. Io l'ho cambiata molto, prendendo le dosi come spunto per la mia torta al succo di frutta.
Il succo di frutta usato è uno di quelli "multivitaminici", regalo della Befana di quest'anno: un brick da un litro e mezzo di succo di frutta nel periodo dell'anno in cui non penso di berlo neanche se morissi di sete... così l'idea di tortificarci almeno con una piccola dose di esso era perfetta! Per fortuna che i brick hanno scadenze belle avanti ed è riuscito ad aspettarmi fino ad ora ;)
Chiaramente, direi che la ricetta possa comprendere qualunque tipo di succo di frutta, a piacimento.

Ingredienti:
- 250 gr di farina di kamut integrale
- 80 gr di farina di riso
- 300 gr di zucchero
- 170 gr di olio di semi
- 170 gr di succo di frutta
- 4 uova
- una bustina di lievito per dolci

Lavorare le uova con lo zucchero finchè non si ottiene un composto molto spumoso.
Aggiungere l'olio e il succo di frutta, poi la farina e il lievito setacciati insieme.
Versare il tutto in una tortiera precedentemente unta.

Cuocere a 180 gradi per mezzora (nella ricetta originale si parlava di 50 minuti, ma a me mezzora è stata più che sufficiente, forse perché ho usato una tortiera con il foro centrale e quindi il calore si diffonde diversamente? comunque la solita prova dello stecchino è la migliore per stabilire i tempi!)

Il composto a me è risultato talmente tanto, che oltre alla torta nella foto, ne sono usciti anche 6 muffins che però non ho fotografato, perchè erano così soffici che nel toglierli dagli stampi... si sono sbriciolati. Tutti tranne uno, che ho portato alla mia mamma per dolcetto di dopo pranzo e che ha gradito tantissimo.

E' una torta profumatissima, sofficissima e stamattina a colazione, con un bel bicchiere del succo di frutta in questione, era l'ideale!!!

sabato 23 marzo 2013

Voglia di leggerezza


Budinetto allo yogurt e papaya:
ingredienti
500 gr di yogurt grego magro
papaya, miele, 10 gr di agar agar.
Per la macedonia papaya, kiwi fragole e succo di limone.
Pelare e pulire la papaya dai semi interni, frullarne circa 250 gr con un poco di yogurt. Scaldare il frullato in un pentolino ed aggiungere l'agar (facendo attenzione a non portarlo a bollore) per qualche minuto. Unire al composto lo yogurt rimanente ed un cucchiaio di miele. Versare in 4 bicchieri e lasciare rassodare in frigorifero per almeno 4-5 ore.
Nel frattempo prepare una macedonia con fragole, kiwi e papaya
Disporre la macedonia nei bicchieri contenente i budinetti. Scaldare a bagnomaria del miele ed irrorare la macedonia. Servire immediatamente
Un dessert leggero e fresco, per un piccolo peccato di gola senza rimorsi
Serena


mercoledì 20 marzo 2013

Torta di ricotta

Lunedì mi sono fatta prendere dalla voglia di combinare qualcosa in cucina. Ma doveva essere qualcosa di veloce, vista l'ora (erano quasi le 22).
Così ho ripiegato in una ricetta classica di famiglia: la torta di ricotta.

La ricetta base è così semplice che la si tramanda a voce, senza scriverla:
- 300 gr di farina
- 300 gr di zucchero
- 300 gr di ricotta
- 3 uova
- una bustina di lievito

Io però spesso la uso come base di partenza, tolgo un po' di zucchero e aggiungo altri ingredienti.
Ieri ho tolto 50 gr di zucchero (usandone solo 250), ho usato la farina di kamut e nell'impasto finale ho aggiunto un paio di pugni di mirtilli rossi disidratati e un sacchettino (50 gr) di pinoli.
E poi ho cotto nella forma del plum-cake (circa 90 minuti a 180 gradi, ma è il caso di controllare con lo stecchino).

Il procedimento è classico: si lavorano le uova con lo zucchero, si aggiunge la ricotta, poi la farina setacciata con il lievito ed infine, ad impasto pronto, si amalgamano gli ingredienti "in più", a scelta.

Quando avevamo la casa in collina, questa era la torta che si cuoceva nel forno a legna e veniva buona come nel forno di casa non sarà mai, uno di quei ricordi da tenere nel cuore come "cose dell'infanzia". 
Ma rimane una torta bella soffice e non esageratamente calorica (salvo riempirla di ingredienti extra, ovviamente), perfetta per la merenda o la colazione.

martedì 19 marzo 2013

Girelle alla marmellata

Facili, veloci e fresche queste girelle alla marmellata. Se la marmellata, come nel mio caso, è fatta in casa (grazie Morena) sono ancor più buone!



Ingredienti per la "pasta ":

150 gr di farina 00
150 gr di zucchero
4 uova (a temperatura ambiente)
zeste di limone

Procedimento:
separare gli albumi dai tuorli . Montare i tuorli con lo zucchero a lungo, diventeranno chiari e "sofficiosi". Separatamente montare gli albumi con un pizzico di sale a neve ben ferma.
Incorporare ai tuorli montati delicatamente con movimenti dall'alto verso il basso gli albumi a neve alternando con la farina setacciata, aggiungere la buccia di limone grattuggiata. Quando il composto è ben omogeneo, versare il tutto sulla placca rivestita di carta forno leggermente imburrata dando una forma rettangolare ed uno spessore di circa 1 cm.
Cuocere a 180°C per 15-20 minuti (attenzione la pasta non deve cuocere troppo e di conseguenza seccarsi; in caso contrario arrotolarla diventerà difficoltoso e la pasta potrebbe rompersi)
Lasciare raffreddare un pochino e trasferire la pasta su un foglio di carta di alluminio. Con un pennello inzuppare bene la pasta con un liquore (può essere Alchermes, che da un bell'effetto cromatico; Marsala semisecco come nel mio caso, oppure uno sciroppo dolce per chi non ama i liquori o per i bambini). Bagnare bene i bordi dell'impasto che sono i più secchi, stendervi sopra la marmellata qualche mm di spessore e con tanta pazienza avvolgere la pasta nel senso lungo a formare un rotolo. Aiutarsi con la carta di alluminio in questo caso per stringere e compattare il tutto. Chiudere e sigillare bene il rotolo sempre con l'alluminio e riporlo in frigorifero. Consiglio di preparare questo dolce in anticipo; il giorno dopo i sapori sono perfettamente fusi fra di loro. Tagliare a fette al momento di servire:

venerdì 15 marzo 2013

Gomasio

Condimento per eccellenza dei cereali, aiuta a ridurre l'uso del sale.

Ingredienti
Semi di sesamo e sale integrale fine (in proporzione di 1 cucchiaino di sale ogni 18 di sesamo, che si può variare in base al vostro gusto). Diverse ricette indicano un rapporto minimo di 6 parti di sesamo per 1 di sale.

Preparazione
Lavate i semi di sesamo in un colino e lasciateli asciugare. Quando sono bene asciutti fateli tostare in un padella larga a fuoco alto, fate attenzione a non farli bruciare altrimenti diventano amari. Verso fine cottura aggiungere il sale, mescolando bene,avendo cura di farlo cuocere (per eliminare l'eventuale umidità). A fine operazione trasferite il tutto in un mortaio e pestatelo per alcuni minuti. Il gomasio così ottenuto si conserva in barattolo chiuso per una settimana mantenendo tutta la sua fragranza.

lunedì 11 marzo 2013

Pasta agli stridoli

i miei programmi per il week-end appena trascorso erano pieni di "fornelli", perché volevo riprenderne un po' possesso dopo tanti giorni di cibi pronti, cotti velocemente, mangiati con l'imbuto... ma purtroppo ho dovuto ridimensionare il tutto per via di un po' di acciacchi di fine stagione...

quel che volevo mostrarvi era un piatto fatto in casa dalla A alla Z, pasta compresa e invece ho dovuto ripiegare sulle trofie che aveva mia madre in frigo, belle pronte e industriali, ma tutto sommato buone.

se fossi stata bene, quindi, questo post si sarebbe chiamato "strichetti agli stridoli".
cosa sono gli strichetti? sono le farfalle, ma se venite in Romagna li chiamerete "strichetti".

e gli stridoli cosa sono? è un'erba che da noi si usa tanto, ma che non so se sia conosciuta altrove.
ogni 15 giorni mi viene consegnata una cassettina di frutta e verdura di stagione biologica e in quella di mercoledì c'era un bel mazzetto di strichetti. eccovi una foto di alcuni rametti:
se ne usano le sole foglie, quindi pulirli è un po' laborioso, soprattutto se si ha una gatta che ti fa la posta per averne uno o due rametti per giocarci e mangiarseli (Penny li adora...).
se non conoscete questa erba, vi rimando ad un link che ho trovato nel web per vostra curiosità: fate clic qui.

io sono abituata ad usarli come sugo per la pasta ed è uno di quei sapori che mi ricorda l'infanzia, perché si facevano spesso una volta più di oggi.

Il mio sugo è semplicissimo e saporitissimo:
Tagliare a rondelline 2 scalogni e farli imbiondire in padella con poco olio (io aggiungo un po' di acqua, per diminuire la quantità di olio e perché così risultano più digeribili i soffritti... anche se chiamarli ancora soffritti è un po' una forzatura...).
Aggiungere pancetta dolce tagliata a cubetti e, appena si è leggermente rosolata, le foglie degli stridoli.
Lasciare andare per qualche minuto la cottura finché tutti gli stridoli si sono appassiti e aggiungere un po' di pomodoro a pezzettoni.

Il sugo eccolo qui:

E la pasta che ci siamo mangiate mia madre ed io si presentava così:

Purtroppo non c'erano gli strichetti che sognavo da mercoledì, ma è venuta comunque una bella pietanza che mi sono gustata in compagnia della mia mamma domenica a pranzo.

giovedì 7 marzo 2013

Focaccia integrale

In un negozio di macrobiotica ho comprato una buonissima focaccia integrale arricchita di semi, dovevo assolutamente rifarla o almeno avvicinarmi a quella delizia per il palato. Questa è la mia imitazione....


Ingredienti:
250 gr di farina di frumento integrale
250 gr di farina di Kamut
70 gr di semi misti (semi di girasole, semi di zucca, sesamo, lino)
gomasio
olio extravergine di oliva
sale 1  cucchiaino
zucchero 2 cucchiaini
25 gr di lievito di birra fresco

Impastare le due farine, 1 cucchiaio di olio, lo zucchero ed il sale con circa 280-300 ml di acqua. aggiungere il lievito sciolto in poca acqua tiepida. Impastare energicamente, incorporando alla fine il mix di semi. Nel mio caso ho utilizzato la macchina del pane (programma "impasto"), però si può fare anche a mano. Far lievitare in un recipiente di vetro unto di olio e coperto con un panno lontano da correnti d'aria (l'impasto deve raddoppiare di volume).
Stendere sulla placca da forno unta  (amo la focaccia croccante quindi ho tenuto uno spessore massimo di 1cm). Condire la superficie con olio e cospargere con gomasio . Cuocere in forno a 180°C per 30 minuti circa ( controllare sempre la cottura perchè varia da forno a forno).

Serena